Genitori progressisti però...

Figlia mia, e che fanno i suoi genitori?

Diciamo orgogliosamente di avere genitori politicamente progressisti. Ma quando si parla di fidanzati, vogliono sapere che fanno i genitori, quanti diplomi hanno, a che classe sociale appartengono… diventano improvvisamente quasi monarchici!

Il papà di un’amica, quando sua figlia desiderò presentargli il suo ragazzo, gli rispose: “figlia mia, per me è sufficiente vederlo passare per il marciapiede davanti a casa e capisco tutto.”

Il papà di un’amica pensò a voce alta: “spero che trovi un fidanzato al più presto, perché alla tua età tua madre si era fatta già donna e aveva anche dei figli”.

La mamma di un’amica pronunciò la sentenza: “mai con un pittore, mai con uno scrittore, mai con un musicista, mai con un attore, mai con un fotografo. Mai con un artista… mai!”

La mamma di un’amica, dopo avere visto per la prima volta il ragazzo di sua figlia, quando la mia amica volle sapere che impressione le aveva fatto, rispose solamente, senza particolare espressività: “Carino”.

La mamma di un’amica, quando sua figlia si separò dal suo primo ragazzo, le disse per consolarla: “mi sembra una buona cosa che vi siate lasciati tu e questo ragazzo… è uguale a tuo padre”.

La mamma di un’amica, il giorno prima che sua figlia prendesse un aereo per incontrare un amore in un altro continente, le disse: “voglio che tu sappia che fino all’ultimo secondo puoi decidere di non andare, e noi ti possiamo restituire i soldi del biglietto”.

La mamma di un’amica, quando sua figlia le confessò che il ragazzo con cui stava uscendo aveva dubbi sulla sua sessualità, dichiarò: “E certo… che pensavi di aspettarti da questa gente con cui ti leghi tu?”

La mamma di un’amica era molto preoccupata perché il ragazzo con cui usciva sua figlia (a 16 anni) non era di “buona famiglia”. Nel mezzo di una discussione le spiegò: “figlia mia, voglio che pensi che gli anni passano e quando finisce la passione, bisogna avere almeno un argomento di conversazione con lui… e con i genitori”.

La mamma di un’amica, nella sua funzione di cupido frustrato, disse: “mi dispiace che non hai voluto che ti presentassimo il figlio di Estela, è una così buona persona. Mi dispiace perché questo ragazzo con cui stai adesso non mi convince per niente, però dato che è una tua scelta, la devo sopportare”.

La mamma di un’amica, nel bel mezzo di una delusione sentimentale di sua figlia, disse: “Fai quello che credi. Ma se vuoi il mio parere, allora ti dico che un fidanzato non si sceglie per le qualità che più ti piacciono, bensì per i difetti che ti infastidiscono di meno”.

La mamma di un’amica, quando sua figlia le confesso che aveva fatto l’amore con il suo ragazzo per la prima volta, con un gesto di pedagogia da manuale, le rispose: “bene, ma non farlo mai più”.

La mamma di un’amica le sussurrò quando nessuno poteva ascoltarla: “tesoro non dimenticare mai, prima di fare figli devi fare la prova del matrimonio ed essere sicura che funzioni. Altrimenti, scordatelo!”

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E i tuoi genitori che ti hanno detto?
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